Cenni
storici
Il Progetto Morgaan nacque dalla necessità di restituire morale
alle forze ribelli nell'ultimo terribile anno di guerra. Infatti, la
Kriegsmarine e la Brüdershaftwehr (meglio conosciuta come
la Brüwehr, ovverossia l'esercito della Fratellanza) avevano
acquisito una tale superiorità che niente sembrava poterle fermare.
L'idea di produrre un bombardiere capace di infliggere danni notevoli
alle retrovie nemiche ebbe un grande successo, ma anche molte difficoltà
di realizzazione dovute alla scarsità di materiali primari.
Il progetto venne comunque affidato a Reinhold Wang-Si, giovane progettista
della Beckem&Beckem, che
si mise subito al lavoro. L'idea era di costruire intorno ai motori
più potenti a disposizione dell'industria ribelle una cellula
compatta,di buona finezza aerodinamica e di grande capacità di
carico. Ne scaturì il progetto Morgaan, una delle più
interessanti macchine concepite per il bombardamento strategico che
siano apparse nel conflitto. Il prototipo volò la prima volta
all'alba del 12 febbraio 1919 e dimostrò subito eccellenti caratteristiche,
risultando veloce quasi come il Vixen
pesando venti volte di più.
Il Morgaan vene subito avviato alla produzione, ma le difficoltà
di approvvigionamento dei materiali la resero all'atto pratico impossibile:
solo dieci apparecchi uscirono dalle catene di montaggio della Beckem&Beckem
prima della firma dell'armistizio e solo un paio riuscì a compiere
una missione di ricognizione armata sul territorio nemico prima della
fine delle ostilità. Gli esemplari superstiti furono distrutti
dagli equipaggi sulle rampe sotterranee e nessun Morgaan è caduto
in mani nemiche. Pertanto i dati a disposizione degli storici sono alquanto
vaghi.
Cenni
sul modello
Il
Morgaan è un modello incompiuto, nel senso che quando l'ho disegnato,
a causa delle sue dimensioni, l'ho stampato su cartoncino semplice con
il minimo di inchiostro indispensabile tanto per vedere se c'erano errori...
Il destino ha voluto che non avesse particolari problemi di sorta, così
la costruzione è andata avanti fino alla sua ultimazione. Questo
grande tutt'ala completamente bianco ha volato discretamente con l'aggiunta
di una piccola zavorra proprio sotto la carlinga e se si nota bene la
foto, ha subìto qualche danno in atterraggio, in particolare
all'estremità posteriore dell'ala destra. Anche le coperture
dei motori si sono un po' ammaccate, ma dalla foto non si nota (!!!).
Nella mia immaginazione doveva essere completamente colorato in tonalità
di grigio alla maniera dei caccia notturni tedeschi della II guerra
mondiale e non è escluso che un giorno non trovi qualcuno che
me lo metta insieme (io dopo un Morgaan ho chiuso!!) dopo averlo passato
sul mio programma grafico preferito e dipinto con un po' di fotoritocco!!!
Restano ancora da definire i carrelli e forse da aggiungere un paio
di derive sulle carenature dei motori...:-)
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