SCHEDA TECNICA

Velivolo: Hammerfall HB 126
Costruttore: Harsa-Vanenburg
Tipo: Bombardiere strategico
Anno: 1919
Fazione: Fratellanza
Motori: 8 Dammler Beltz DB 9500 da 1600 Kg di spinta ciascuno
Lunghezza:
Larghezza:
Altezza:
Peso al decollo: kg 40.750
Velocità massima: km/h 790 a 12.000
Autonomia: 6000 km
Armamento: 5200 Kg di bombe, 9 cannoncini laser,
12 razzi aria/aria da 25 mm
Equipaggio: 4 persone
Scala del modello: ?




Cenni storici

Il progetto Hammerfall nacque su precisa richiesta del Comando Supremo della Fratellanza nei primi mesi del 1916. La necessità di avere un apparecchio in grado di raggiungere le popolose città della retroguardia del Blocco Ribelle e che riuscisse ad eludere l'agguerrita caccia nemica, pose le basi per la progettazione di un grande bombardiere, il più grande mai progettato che non avesse difficoltà ad operare a quote in quel momento irraggiungibili per il Fighter Commando di Haalbock. L'incarico fu affidato contemporaneamente ad un pool di ingegneri della Harsa-Vanenburg e ad un analogo gruppo della Norbeertstadt, in modo tale da avere in tempi relativamente brevi un'alternativa fattibile.
Mentre la Norbeertstadt si orientò su di un progetto che aveva molto del rivoluzionario, lo Schmetterling DX (farfalla), la Harsa disegnò un grande tutt'ala di grande finezza aerodinamica, che aveva come caratteristica principale la collocazione degli otto motori, raggruppati a due a due su due grandi piloni alari, quattro davanti al bordo d'attacco e quattro dietro, sfalsati in altezza in modo tale da non interferire gli uni con gli altri.
I prototipi, presentati nella primavera del 1917 furono valutati lungamente e e di ciascuno fu ordinata una preserie di dieci velivoli che poi fu ridotta a sei Hammerfall e quattro Schmetterling. La scelta infine cadde sul bombardiere della Harsa principalmente per la maggiore semplicità del progetto, mentre dell'aereo della Norbeertstadt fu ordinata una piccola serie di altri dodici apparecchi, destinata però alla ricognizione e scorta pesante per gli Hammerfall e ridesignata Sc DA 22.
Furono così formati due Gruppen di Bombardamento Strategico equipaggiati con i nuovissimi Hammerfall e organizzati rapidamente lunghi periodi d'addestramento, durante i quali andarono perduti due apparecchi per noie all'impianto di pressurizzazione. Riprogettato completamente il sistema, i ventitrè bombardieri rimasti furono raggruppati per l'offensiva finale su Thalo IV nell'autunno del 1918 che venne sferrata nei primi mesi del 1919. Irraggiungibili per i vari Rakete e Vixen, gli Hammerfall trovarono un valido avversario nel raro caccia Golem, derivato dal vecchio Rakete e dai pochi Supervixen disponibili, ma l'ormai preponderante disparità di uomini e mezzi fra la Kriegsmarine e il Blocco Ribelle, fece sì che le perdite furono molto contenute. Oltretutto, dopo le prime missioni solitarie, i gruppen di Hammerfall furono accompagnati da imponenti schwarm di Wespe, Goblin e Gripen e dai pesantemente armati Schmetterling di scorta, che spazzarono via ciò che restava della Home Defence ribelle.
Veloci, armati al limite della cellula e molto robusti, gli Hammerfall furono probabilmente la goccia che fece traboccare il vaso dell'equilibrio delle forze in campo raggiunto fino a quel momento. Il Blocco Ribelle, ormai da mesi sulla difensiva, non riuscì a mettere in campo adeguate contromisure in quantità e i vari Supervixen, Krabbe, Spatz e Golem, pur essendo macchine valide e per ciascuni aspetti superiori alle corrispondenti della Kriegsmarine, arrivarono troppo tardi e in numero troppo limitato per poter incidere sulla piega che aveva preso ormai da tempo il conflitto.
Nell'immediato dopoguerra fu riavviata una piccola produzione dell'Hammerfall che riequipaggiò altri due gruppen di Bombardamento Strategico tutt'ora operanti nel Quadrante di Eea.

Cenni sul modello

Sfida con me stesso, in quanto se costruito in scala con il resto della produzione verrebbe ad occupare gran parte della vetrina, è un progetto che mi affascina parecchio. Ad essere corretti, questa pagina andrebbe fra quelle verdi dei progetti futuri e futuribili, ma non è detto che nella prossima riorganizzazione del sito non sia considerata anche questa opportunità. Con l'aeronave portaerei Kaiser Lodzer è uno di quei sogni nel cassetto che ogni tanto si vanno a guardare... :-))

Cenni sul disegno

Concepito a poco a poco in vari luoghi e diverse circostanze, il disegno di massima dell'Hammerfall girava nella mia testa da tempo. Una volta aveva le ali a freccia negativa, un'altra invece era una specie di grande ala volante XB35 (progetto di Northrop fine anni 40 che considero una delle più belle macchine volanti mai concepite) , ora aveva otto reattori, altre volte sei, ma sempre collocati in modi strani e inconsueti. L'ultima versione, cioè quella che ho rappresentato in questo disegno, è nata dalla correzione di un vecchio schizzo, in cui le unità motrici erano tutte piazzate ugualmente su travi ma oltre il bordo d'uscita dell'ala, nella parte posteriore dell'aereo. Non ho fatto altro che aggiungere le coppie di motori davanti al bordo d'attacco ed ecco che la lampadina si è accesa! :-)


Cenni sulla foto

Come per altri sogni quando ci sarà la foto sarà un gran bel giorno!!!!!!!!!!!! :-)



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