SCHEDA TECNICA

Veicolo: Haginoki Supervixen
Costruttore: Haginoki KK
Tipo: caccia intercettore
Anno: 1919
Fazione: Blocco Ribelle
Motore: 2 B&B Viper da 860 kg di spinta
due Haginoki Fuji 500 da 500 kg di spinta
Lunghezza: m 6,0
Apertura alare: m 5,80
Altezza: m 3,20
Peso al decollo: kg 5400 c.ca
Velocità massima: km/h 850
Autonomia: 148 km
Armamento: 2 cannoni laser ad alta intensitư Vulcania
8 razzi aria/aria Vulcania Etna, 6 mitragliatrici ShKas da 20 mm
Equipaggio: 1 persona
Scala del modello: 1/40


Cenni storici

Ultima espressione tardiva della cellula del Vixen, fu realizzato in pochissimi esemplari dalla Haginoki, che riprese il progetto B&B dopo che gli impianti della stessa Beckem & Beckem di Lhoti caddero nelle mani della Brüwer. Dato il suo numero esiguo, fu centellinato nei varii squadron della Difesa Territoriale e destinato solo a pochi assi. Concettualmente era un normale Vixen di produzione al quale era stata aggiunta una carenatura sotto la fusoliera portante in cui erano alloggiati due propulsori Haginoki Fuji 500. Azionati in zona di combattimento davano all'apparecchio una notevole spinta aggiuntiva, a scapito di una riduzione della sua leggendaria manovrabilità.
Dopo i primi promettenti voli del prototipo, si decise di aggiungere fra la parte portante della fusoliera e l'inizio delle ali a diedro negativo due serbatoi supplementari, che in seguito furono adattati a shelter per sei armi convenzionali, che donarono al Supervixen una maggiore apertura alare, e un piano di coda orizzontale fisso montato sul pilone centrale dei Fuji 500. Successivamente, nella versione finale fu modificato radicalmente anche il carrello, ma il termine della contesa pose fine ad ogni altro sviluppo della cellula.
Veloce e potenziato dai vettori supplementari, fu un pericoloso avversario per i Wespe della Kriegsmarine e seppur in numero trascurabile, fu intensamente utilizzato su tutto il fronte finale a protezione della ritirata delle truppe di Haalbock. Lo stesso Hami Boren, firmatario dell'armistizio del 9 giugno 1919, fu uno degli ultimi assi a volare sul Supervixen, rivendicando in soli otto giorni, l'abbattimento di un Wespe e di quattro Raven. Non esiste nessun esemplare sopravvissuto al conflitto, ma fortunatamente ci sono molte documentazioni ed alcune foto a testimoniarne il contributo offerto alla causa dei Ribelli.

Cenni sul modello

Contrariamente a tutte le previsioni il Supervixen è una realtà da ieri sera... :-))!



Cenni sul disegno

Come avrete sicuramente notato, il modello è venuto leggermente diverso da quanto avevo immaginato con carta e penna... Diciamo quello del disegno è il prototipo numero 1, prima delle ampie modifiche che caratterizzarono gli esemplari successivi...
In realtà l'ho fatto prima di costruire il modello vero e proprio e risente delle varianti in corso d'opera!!!
:-)

Cenni sulla foto

Peccato che le abbia tagliato un pezzo di timoni anteriori e la punta dell'ala destra, se no sarebbe stata una foto magnifica!! In ogni caso ritengo che sia il mio modello più bello... :-) P.S.: Sia la foto che il disegno ritraggono il Supervixen personale di Hami Boren, che volle dipingere anch'esso con la sua livrea personale arancio carico.

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