Nato direttamente dal progetto originale dell'Al Shaijd Fedayn di cui conservava l'apparato motore,la meccanica e gran parte dello scafo,il Maestro fu una macchina superlativa. I tecnici della Vulcania, azienda che mai prima di allora si era occupata di semoventi, si preoccuparono soprattutto di dotarlo del più pesante corredo di armi pesanti che la struttura era capace di sostenere senza diminuirne in modo significativo le eccellenti caratteristiche d'agilità e velocità. Ne nacque un autentico porcospino dall'aspetto minaccioso, potentemente armato e corazzato. L'equipaggio fu ridotto a due soli uomini (pilota e cannoniere) e racchiuso in una casamatta corazzata dotata di torretta rotante dall'aspetto sfuggente attraverso la quale operava una coppia di cannoni laser presa direttamente dalle linee di montaggio del Guardian, una specie di piattaforma volante il cui progetto fu sospeso quando la produzione aveva già iniziato a sfornarne alcune decine d'esemplari. Schierato sempre in prima linea dapprima affiancò, poi sostituì i Fedayn in quasi tutte le loro attività e combattè duramente fino agli ultimi giorni di guerra.
Numerosi esemplari del Maestro sono stati integrati nei corpi di esplorazione delle Fratellanza ad ostilità sospese e oggigiorno sono ancora molti i reparti che ne sfruttano le ancora eccellenti caratteristiche.

Cenni sul modello

Questo del Maestro è uno dei miei modelli preferiti: l'ho costruito seguendo un po' quello che avrebbero fatto veramente i tecnici della Vulcania se avessero avuto a disposizione un Fedayn da trasformare ed allora sono andato a vedere cosa potevo utilizzare degli altri modelli già disegnati! Mi sono imbattuto nella torretta del Guardian ( in effetti è stato davvero sospeso dalla produzione, ma solo perchè non mi piaceva granchè!! ) e nei cannoncini rotanti dei Do55 e ho disegnato ex-novo solo la casamatta e l'affusto delle 10 armi. Stampato su un bellissimo cartoncino lilla leggermente più spesso del solito utilizzato, da ancora più l'impressione di essere corazzato!